Consorzio vivaisti
viticoli trentini


Consorzio Italiano
Vivaisti Viticoli


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  • La Storia

    L’azienda agricola Vivai Forti Aldo, situata in Trentino, nella Valle dell’Adige a due passi dal capoluogo, è un’ azienda a gestione familiare che opera nel settore del vivaismo viticolo da tre generazioni.
    Il nostro impegno è finalizzato al rispetto della massima serietà e rigorosità in tutte le fasi lavorative di avvicinamento al prodotto finale.
    Con il trascorrere degli anni l’azienda si è evoluta cercando di seguire e di far proprie tutte le innovazioni e le specializzazioni che si rendevano necessarie nel settore, per poter garantire sempre prodotti di qualità.
    Nostro intento è servire i clienti con professionalità ed efficienza, seguendo personalmente il rapporto con gli stessi, fornendo consigli tecnici ed agronomici in relazione alla progettazione dei nuovi impianti, con una scelta sempre orientata verso la qualità del prodotto.
    Le marze ed i portainnesti impiegati per la produzione delle barbatelle sono di sicura e certificata provenienza varietale e clonale: essi vengono tenuti sotto controllo sanitario ed agronomico con la collaborazione dei Servizi Fitosanitari Provinciali.

  • L'Azienda

    Il nostro lavoro è finalizzato alla produzione di piante di viti innestate. Vengono realizzate diverse combinazioni di viti, dalle quali si possono ottenere uve destinate alla vinificazione e uve per il consumo fresco. L’azienda si è dotata di infrastrutture ed attrezzature d’avanguardia, necessarie alle varie fasi di produzione. Una serra in vetro, completamente automatizzata, permette la forzatura degli innesti talea. Celle frigorifero, con un appropriato controllo di temperatura ed umidità, garantiscono il mantenimento di un ottimale conservazione delle piante di vite fino alla primavera, momento nel quale verranno consegnate alle aziende per la messa a dimora nei nuovi vigneti. Presso di noi vengono moltiplicate le selezioni clonali e le selezioni massali maggiormente qualificate e richieste, sia nazionali che estere. Particolare attenzione viene posta ai cloni SMA / ISMA / ISMA-AVIT selezionati presso l’ Istituto Agrario di S.Michele a/Adige. Siamo a disposizione anche per la moltiplicazione di altre varietà e per ogni possibile specifica combinazione di portainnesti richiesta da singole aziende.


Prodotti


La nostra produzione è finalizzata all'ottenimento di piante di viti innestate. Vengono prodotte diverse combinazioni di viti dalle quali si possono ottenere uve destinate alla vinificazione oppure al consumo fresco.

Tabella Caratteristiche Portainnesti


Sintesi Ciclo Produttivo

Il ciclo produttivo inizia con la lavorazione e la selezione di gemme e di portainnesti che verranno impiegati nella successiva operazione d’innesto.

Gli innesti talea dopo essere stati posizionati nei cassoni, vengono collocati in serra, all’interno della quale viene effettuata la forzatura, tecnica che, grazie a temperature e umidità sempre controllate, permette di ottenere la “saldatura” dei vasi linfatici dei due bionti.

Al termine della forzatura, dopo essere stati paraffinati, gli innesti talea vengono trapiantati in vivaio, dove si è già provveduto in precedenza alla stesura del film plastico di pacciamatura.

Durante l’estate vengono fatte tutte le varie operazioni colturali ed agronomiche necessarie ad un buon sviluppo della barbatella, con particolare attenzione ai trattamenti fitosanitari.

In autunno avviene l’estirpazione a cui segue la selezione, paraffinatura e confezionamento finale del prodotto. In seguito, le barbatelle vengono collocate in celle frigorifere, dove saranno conservate con temperatura e umidità sempre ottimali fino al momento dell’impianto, quando, previa semplice richiesta telefonica o verbale alcuni giorni prima della data prevista, saranno fornite in azienda.

Durante tutto il procedimento di produzione, l’azienda si avvale della collaborazione e Certificazione degli Enti preposti al Servizio e Controllo della Provincia.

Consigli per l'Impianto


  1. Non ritardare eccessivamente il momento dell’impianto e solo per casi limite protrarre tale termine oltre la metà del mese di maggio;
  2. Ritirare il materiale alcuni giorni prima dell’impianto per permettere l’acclimatamento dello stesso e conservarlo in locali freschi ed umidi nella confezione originale con temperature oscillanti fra 4°C / 8°C;
  3. Pratica consigliata prima dell’impianto è l’immersione delle barbatelle in acqua per circa 24 ore, assicurando in tal modo una buona reidratazione dei tessuti;
  4. Non ridurre drasticamente l’apparato radicale: se possibile, non effettuare il taglio delle radici al di sotto di 8-10 cm.; per evitare fenomeni di affrancamento della marza, posizionare il punto d’innesto circa 6-8 cm. sopra il livello naturale del terreno;
  5. Al momento dell’impianto è bene comprimere il terreno intorno alla barbatella onde evitare possibili formazioni d’aria a livello delle radici: assicurarsi che queste ultime non vengano a contatto con substrati di natura diversa dalla terra locale ed evitare quindi eventuali concimazioni localizzate in buca;
  6. Nel primo anno deve essere posta particolare cura alla difesa fitosanitaria: all’inizio trattamenti contro tripidi ed acari, successivamente trattamenti antiperonosporici avranno importanza determinante per permettere un regolare e ottimale sviluppo dell’apparato fogliare.

Sesti di Impianto

Contatti

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Via Piazzole, 84 - 38123 Romagnano Trento
vivaiforti@gmail.com
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348 8521958